Stai preparando i tuoi infusi nel modo giusto? Scoprilo

te infusi e tisane la mieleria nel bosco

 Tè, infus, tisane e decotti prodotti diversi per il tuo benessere.

La nostra selezione di erbe si suddivide in 3 rami principali, i tè, le tisane e gli infusi, anche se questi ultimi sarebbe più giusto chiamarli decotti, ma partiamo dal principio.

Cosa serve per preparare un buon Infuso:

  • un fornello e un pentolino o un bollitore per acqua calda
  • Acqua; possibilmente non clorata e preferibilmente depurata da rubinetto (attento il gusto della tisana spesso dipende dall’acqua che utilizzi).
  • una tazzada 220 mL o un mug fino a 400 mL a seconda della dose che vuoi fare.
  • un cucchiaino
  • un tè, tisana o infuso a tua scelta.
  • un colino per tisane in caso di preparazione di tisane sfuse

Partiamo:

Mettere l’acqua a bollire, ed attendere che raggiunga il bollore, nel frattempo preparare una bustina o un cucchiaino da zucchero bello carico di erbe per ogni 200ml di acqua che sta bollendo (una tazza medio piccola da tè). Poi procedere diversamente a seconda di cosa si sta preparando.

Prepariamo il tè:

Una buona tazza di tè caldo può riscaldare il cuore e l’anima degli appassionati di questa bevanda, ma bisogna seguire certe regole per evitare che il tè abbia un sapore troppo debole o amaro. Fortunatamente si tratta di passaggi molto semplici e chiari. La prima cosa da fare è decidere che tipo di tè vuoi usare e se lo preferisci in foglie o in bustina.

Foglie o bustine?
  • Se sei alla ricerca di un tè di alta qualità che puoi mettere in infusione più volte, acquistalo in foglie intere. Le foglie di tè vengono essiccate intere e le vedrai aprirsi ed espandersi una volta messe in infusione nell’acqua bollente. I tè confezionati nelle bustine prediligono la praticità, quindi il tè è sminuzzato per andare in infusione più rapidamente.
Scegli il tuo tè:
  • Puoi optare per un tè nero, se preferisci un gusto intenso e predominante che prevalga anche su altre eventuali erbe utilizzate per aromatizzarlo.
  • Oppure scegli un tè verde per un gusto più leggero e leggermente più amarognolo.
  • Infine hai il tè bianco per un tenore più basso di caffeina ed un gusto delicatissimo.

Nota: Non sottovalutare i mix di tè, se ben equilibrati danno vita a nuovi gusti sorprendenti.

Preparazione:
  1. Predisporre il tè nella tazza di destinazione o in un contenitore vuoto e versargli sopra l’acqua bollente ad una temperatura che va dai 74° ai 96° a seconda del tè che si sta utilizzando, più la miscela è delicata più la temperatura deve essere bassa, dato che una temperatura eccessiva potrebbe danneggiare il tè accentuandone le note amare.

Per praticità consigliamo di portare l’acqua a bollore, spegnere il fuoco ed attendere 2 0 3 minuti prima di versarla sul tè.

  1. Lascia il tè in infusione per un tempo che va dai 3 ai 7 minuti

verde: da 3 a 5 minuti di infusione;

bianco: da 3 a 7 minuti di infusione;

oolong: da 3 a 5 minuti di infusione;

nero: da 5 a 7 minuti di infusione;

 

Nota: Quantità di tè e tempi di infusione modificano profondamente il sapore del tuo tè, accentuando alcune note e facendone svanire del tutto altre, il consiglio è di assaggiare ogni minuto il proprio tè in infusione e valutare con cura il momento in cui filtrarlo. Dosi e tempi saranno affinati con il susseguirsi di giorno in giorno di questo rituale.

Filtraggio:

Per filtrare il tuo tè esistono molti metodi, dai filtri da inserire nella tazza, alle pinze o palline da immergere alle bustine monodose usa e getta. Fra tutti questi si può scegliere quello che più si preferisce, senza tralasciare il fatto che il metodo più pratico e semplice è quello di mettere il tè in infusione in una teiera e poi filtrarlo con un passino dello zucchero a velo che tutti abbiamo in casa.

 

Prepariamo la tisana:

Una buona tisana calda può porre rimedio a tante piccole problematiche senza dover ricorrere a medicinali veri e propri. Una tisana è meno impattante sul nostro organismo, danneggia meno fegato e reni e spesso dà risultati importanti capaci di risolvere il problema. Le tisane sono formulate per i loro benefici, non per il loro gusto, che può essere erbaceo o poco gradevole, per questo si consiglia di addolcirle con un buon miele, quello di Tiglio è sicuramente il più indicato.

Foglie o bustine?
  • Se sei alla ricerca di una tisana di alta qualità che arrivi al suo obbiettivo, acquistala in foglie e pezzi. Le tisane sfuse non sono ridotte in polvere come accade quasi sempre con quelle in bustine, vengono stressate meno e conservano più integre le loro proprietà. Le tisane confezionati nelle bustine prediligono invece la praticità, quindi sono sminuzzate per andare in infusione più rapidamente.
Scegli la tua tisana:

Una tisana può essere composta da una o più tipi di erbe. Le erbe hanno delle funzioni importanti che possono influire anche negativamente su alcune patologie o sull’effetto di altri farmaci. Per questo motivo  le formulazioni sono affidate a dei medici erboristici. In presenza di patologie importanti si consiglia di seguire i consigli medici o quantomeno di iniziare con dosi ridotte di prodotto.

Detto ciò esiste un’erba per ogni malanno, alcune molto efficaci, altre di sostegno, ma ad ogni modo potrete sempre trarre un beneficio da una buona tisana calda, sceglietela in base alle vostre necessità.

Preparazione:

Predisporre la tisana nella tazza di destinazione o in un contenitore vuoto (è preferibile se i contenitori fossero preriscaldati, o mettendoli vicino al fuoco mentre bolle l’acqua. Oppure versando un po’ di acqua bollente all’interno che poi andrà rimossa. Versare sopra alle erbe l’acqua bollente ad una temperatura che vada oltre i 100°. Le tisane hanno bisogno di un’infusione abbastanza veloce ( 5 minuti è il tempo ideale) e potente . Lasciare troppo tempo le erbe in infusione porta ad un’alterazione delle loro proprietà, che nella maggior parte dei casi tendono a svanire, ma in altri mutano, procurando a volte effetti contrari a quelli desiderati.

Nota: Mentre il tempo di infusione non deve mutare, la quantità delle erbe infuse caratterizza molto l’effetto della tisana. Quindi se è vero che la dose consigliata è sempre quella di un cucchiaino per tazza è altrettanto vero che aumentare la dose aumenta proporzionalmente l’effetto desiderato.

Filtraggio:

Per filtrare la tua tisana esistono molti metodi, dai filtri da inserire nella tazza, alle pinze o palline da immergere alle bustine monodose usa e getta. Fra tutti questi si può scegliere quello che più si preferisce. Senza tralasciare il fatto che il metodo più pratico e semplice è quello di mettere il tè in infusione in una teiera e poi filtrarlo con un passino dello zucchero a velo che tutti abbiamo in casa.

 

Prepariamo l’infuso o decotto:

Una buona tazza di infuso caldo può riscaldare il cuore e l’anima degli appassionati. Invece una buona tazza di infuso freddo può dare sprint ed energia alle nostre giornate. Gli infusi sono un equilibrio di tanti ingredienti studiati per l’effimero piacere del gusto. Queste bevande ci possono accompagnare in tutta la giornata dalla prima colazione alle merende alla bevanda serale. Ne possiamo abusare, non fanno male, non hanno caffeina e spesso il loro sapore fruttato consente di berle senza la necessità di dolcificarle.

Foglie o bustine?
  • Se sei alla ricerca di un infuso di alta qualità gustoso e salutare, acquistalo in foglie e pezzi. Le erbe ed i fruttini degli infusi sfusi non sono ridotte in polvere come accade quasi sempre con quelle in bustine, vengono stressate meno e conservano più integri i loro sapori ed aromi. Gli infusi confezionati nelle bustine invece prediligono la praticità, quindi sono sminuzzate per andare in infusione più rapidamente.
Scegli il tuo infuso:

Qui nessuno ti può guidare se non il tuo palato. Gli infusi sono migliaia e diversissimi tra loro, dai più dolci e fruttati a quelli più speziati ed aromatici, dai piccanti a quelli agrumati, un mondo di scelte tutte ugualmente buone che vanno incontro a i gusti più disparati.

Preparazione:

Mettere a bollire la quantità di acqua desiderata ed attendere che giunga a bollore, dopo di che aggiungere un cucchiaino bello carico di infuso per ogni tazza di acqua che sta bollendo (200ml). Lasciare bollire tutto insieme a fuoco acceso per 10 minuti. A seguito di questa procedura sarebbe più giusto chiamare la nostra bevanda non infuso, ma decotto, in quanto le erbe ed i frutti vengono letteralmente cotti nell’acqua.

Passati i 10 minuti di cottura spegnere il fuoco e lasciare riposare il tutto almeno per altri 5 minuti (i tempi possono anche essere prolungati, non creano nessun danno al nostro decotto)

Nota: Lasciare l’acqua a bollire per 10 minuti sul fuoco ne comporterà l’evaporazione di una parte di questa che dovrà essere presa in considerazione. Con l’ aumento importante della temperatura, quindi si consiglia, una volta spento il fuoco, di lasciare le erbe infusione fino a che la bevanda non abbia raggiunto la temperatura che più si preferisce, e solo dopo passare al filtraggio.

Per gli infusi si consiglia sempre di lasciarli bollire liberi nel contenitore messo sul fuoco, e solo successivamente utilizzare dei colini o filtri per togliere i residui.

Filtraggio:

Un decotto fatto correttamente non può essere fatto direttamente in tazza come per i tè o le tisane. Ma se non si ha a disposizione troppo tempo o voglia lo stesso mix di erbe può essere fatto per infusione anziché per cottura seguendo la stessa procedura fatta in tazza per i tè. Con la differenza che l’infusione può essere prolungata per quanto tempo si vuole.

Nota: spesso negli infusi sono presenti veri e propri frutti essiccati come more, mirtilli, uvetta, lamponi ecc che con il calore tornano morbidi e gustosi, e possono essere mangiati spizzicandoli come uccellini in mezzo alle altre erbe.

Per ogni infuso c’è un periodo della giornata in cui è conveniente assumerlo, ecco alcune indicazioni:

tisane DIGESTIVE: dopo i pasti principali

tisane DRENANTI: al mattino e fino alle 17 di sera, non dopo

infusi ALLA FRUTTA: utili per tutta la giornata anche tiepide o fredde

tisane alla LIQUIRIZIA E PRODOTTI CHE LA CONTENGONO: mai dopo le 17 perché possono disturbare il sonno e alzano la pressione

tisane LASSATIVE: una alla sera prima di andare a letto e una al mattino a digiuno appena svegli.

i TE: contengono teina quindi preferibilmente non dopo le 18 di sera

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